Ebbene sì… il brano che ha trionfato all’Eurovision Song Contest 2023 ha ricevuto diverse accuse di plagio. Più che una canzone, a detta degli internauti, sarebbe una patchwork per la quale le tessere del puzzle musicale che arrivano a comporre “Tattoo” della cantante svedese Loreen, trionfatrice agli Eurovision 2023, sia diventato, di fatto, un tormentone social.
La beffa (o l’omaggio??) ci sarebbe sia in un brano ucraino tra quelli plagiati (citati?) ovvero “V Plenu” di Mika Newton, sia in “Flying Free” di Pont Aeri (Marc Escudero e Ruben Moreno).
Il beat elettronico dell’inizio di “Flying Free” (per prendere il più anziano tra i brani oggetto di confronto) e la base iniziale di “Tattoo” hanno una notevole somiglianza.
Comunque tanto rumore per nulla. Perché, a differenza del Festival di Sanremo, l’Eurovision Song Contest non ha regole che inficino la partecipazione o la vittoria di un brano nel caso in cui risulti plagiato e plagio, citazione, omaggio o quel che sia, la questione si risolverà (semmai si risolverà) in altre sedi.