“Strangers in the Night” è una celebre canzone registrata da Frank Sinatra l’11 aprile 1966, firmata dai parolieri Charles Singleton e Eddie Snyder e dal compositore Bert Kaempfert.
Come ricorda il libro “Ladri di canzoni: 200 anni di liti musical-giudiziarie dalla A alla Z” dell’amico Michele Bovi (Hoepli Editore, 2019), il bellissimo brano di The Voice potrebbe essere stato ispirato da “The Magic Tango”, una canzone del musicista britannico Tony Brent.
Essendo il brano di Sinatra più volte bersagliato dalle accuse di plagio, e sulla base di una causa intentata da un compositore francese (Michel Philippe-Gérard), il copyright della canzone fu congelato dai tribunali finché quello di Parigi non si pronunciò nel 1971, affermando che molte canzoni erano basate su modelli coerenti simili pubblicati in precedenza e assolvendo Bert Kaempfert.
La Corte, però, aveva anche preso atto del fatto che le parti si erano nel frattempo accordate grazie ad una transazione amichevole, spegnendo definitivamente il fuoco sull’ennesima lite per la canzone che nel 1967 vinse il Golden Globe per la migliore canzone originale e il Grammy Award for Best Male Pop Vocal Performance.
Piccola curiosità. Frank Sinatra disprezzava “Strangers in the Night”, a un certo punto definendola “un pezzo di spazzatura” e “la peggiore canzone di merda che abbia mai sentito”, anche se l’aveva eseguita dal vivo e gli aveva regalato uno dei suoi più grandi successi.