Online dal 10 marzo 2005, PlagiMusicali.Net è una vetrina che mette in risalto le somiglianze nel mondo della musica e che vuole promuovere l’attività didattica/formativa e di ricerca destinata a musicisti, studenti ed addetti ai lavori, nel rispetto dell’art. 70, comma 1-bis, della Legge n. 633/1942.
L’idea di PlagiMusicali.Net nasce nel lontano 2004. Il creatore del sito Marco, da sempre appassionato di musica (essendo anche autore e compositore), cercava una risposta alla molta confusione che si era creata sulla definizione di “plagio” e fino a che punto un brano musicale poteva essere tale.
Sappiamo benissimo che abbiamo sette note nel pentagramma e considerandole da sole, e cioè senza le loro variazioni, è difficile non risultare ripetitivi o scarsi nel lavorare con la fantasia, perché non bisogna dimenticare che la musica si basa anche sulla matematica e che il numero di combinazioni di queste sette note non può essere infinito, anche quando entrano in gioco altri fattori che contribuiscono a rendere una composizione unica (il ritmo, l’arrangiamento, l’atmosfera, il testo).
Alla base di questo ragionamento, con il quale è possibile confermare che è sempre più difficile essere originali e non ripetitivi, prendendo spunto dal libro “ANCHE MOZART COPIAVA – Cover, somiglianze, plagi e cloni” (Auditorium, 2004) dell’amico giornalista e autore televisivo Michele Bovi, l’anno successivo nasce PlagiMusicali.Net, un sito che riorganizza le idee fornendo una vetrina che mette in risalto le somiglianze nel mondo della musica e che vuole dare anche voce agli autori sconosciuti o emergenti (o perfino non emersi per poco o nulla) se la nuova hit di cui tutti parlano può assomigliare ad un loro brano….