Il nuovo libro del giornalista e autore televisivo Michele Bovi
La cosiddetta musica leggera è tutta un plagio. Nel 2004 il libro “Anche Mozart copiava” per primo affrontò le tematiche legate all’esaurimento delle combinazioni tra melodia, armonia e ritmo. Oggi l’apparente paradosso “Anche Mozart copiava e plagiava i Beatles” include la componente psicologica della fascinazione che induce gli autori, per quanto onesti e virtuosi, a subire il carisma dei propri modelli (cliccando su questo link, un estratto dei 29 capitoli dedicati a plagi e somiglianze nella storia della musica pubblicato su HuffPost).
Con risultati talvolta rovinosi: nessuno dei più famosi artisti italiani e internazionali è sfuggito da accuse o citazioni in giudizio per contraffazione.
Il repertorio del copia-copia è stupefacente: dai canti sacri come “Mira il tuo popolo” alle carole natalizie come “Tu scendi dalle stelle”, dagli inni istituzionali a quelli delle squadre di calcio, da “Faccetta nera” a “Bella ciao”, dai refrain della pubblicità alle filastrocche per bambini, dalla sigla dell’Eurovisione a quella del Tg1, dalle colonne sonore cinematografiche all’ecatombe di settantatré edizioni del Festival di Sanremo.
Questo libro esamina l’universo degli illeciti musicali, documenta vertenze clamorose e segrete attraverso le testimonianze dei protagonisti e rivolge inedita attenzione alle più temibili insidie odierne e future individuate nel campionamento musicale e nell’intelligenza artificiale.
“Anche Mozart copiava e plagiava i Beatles” rappresenta l’esclusivo diario delle denunce e delle confessioni affidate all’autore dai maggiori compositori italiani degli ultimi trent’anni e raccoglie istruzioni e suggerimenti diretti agli artisti da parte dei massimi esperti di diritto d’autore, di psicologia e criminologia.
La presentazione del libro “Anche Mozart copiava e plagiava i Beatles” è avvenuta a Roma il 21 novembre 2023 presso la Fondazione Ernesta Besso, che, tra gli altri, ha visto la partecipazione, oltre che dell’autore Michele Bovi, anche dell’avvocato Giorgio Assumma e del criminologo Vincenzo Maria Mastronardi.
L’evento si è concluso con una performance live di “Mal & The CTU”, ossia il cantante Mal (già The Primitives), il Maestro Vince Tempera (tastiere), Johnny Charlton (chitarra – già The Rokes), Gianni Colaiacomo (basso, – Banco del Mutuo Soccorso), Duilio Sorrenti (batteria, – The Primitives), con la partecipazione di Ines Paolucci (cembalo), dell’avv. Giorgio Assumma (sax soprano) e, naturalmente, del nostro amico Michele Bovi (sax tenore).
Il volume è disponibile in libreria e ONLINE