Nel 1970 uscì un 45 giri di Lucio Battisti con, sul lato A, la splendida “Emozioni”, e sul lato B il singolo “Anna”, contenente una moderata melodia di sottofondo in aggiunta a cori che seguono la voce del cantante, la quale dà voce ai suoi desideri irrealizzabili.
Ascoltando le strofe, non può non tornare in mente, seppur in falsa riga, il motivo dell’indimenticabile brano di David Bowie “Space oddity”, pubblicata un anno prima di “Anna”.
PlagiMusicali.Net ha cercato da sempre informazioni su questa somiglianza, fino a quando non lesse un articolo apparso su “Il Messaggero” nel 2016, dove Mogol raccontò il suo incontro con il giovane Bowie nel 1969, per il quale tradusse in italiano il suddetto “Space oddity”, o meglio, più che una traduzione, riscrisse ex novo il testo della canzone con il titolo “Ragazzo solo, ragazza sola“.
Come dite? Mogol suggerì il motivetto di “Space oddity” a Battisti per creare “Anna”? Davvero?