Nel 2015, mentre il trio Il Volo festeggiava la sua vittoria sul palco del Festival di Sanremo con il brano “Grande amore”, in rete circolavano critiche per la somiglianza di una parte della canzone, originariamente scritta da Francesco Boccia e da Ciro Esposito nel 2003 ma resa nota solo in quell’anno, con “On the back of angels” dei Dream Theater. E la somiglianza, è stata da subito evidente.
Con il passare delle settimane, su PlagiMusicali.Net giunsero segnalazioni sul medesimo brano cantato da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, tali da permettere di indagare su quale canzone avesse ispirato Il Volo nel creare “Grande amore”.
Quindi, ci chiesero di riascoltare l’inciso di “Grande amore” confrontandolo con un brano di 32 anni prima di Jethro Tull dal titolo “Fly by night”. E la somiglianza, fu subito palese.
Ma il bello doveva ancora venire perché con l’ennesima somiglianza segnalata dai nostri utenti, tornammo nell’anno di nascita del Webmaster Marco (1976, ecco… l’ho detto) quando un gruppo musicale rock britannico, gli “Smokie”, pubblicarono un album dal titolo “Midnight Café” nel quale era (è) racchiusa la canzone “What can I do”.
E l’ispirazione emerse a galla.