Il secondo caso di plagio nella storia del Festival della musica italiana, plagio accertato ma non sanzionato dal giudice, risale al 1987: il brano s’intitola “Pigramente signora”, interpretato da Patty Pravo che lo firmò come compositrice con il testo di Franca Evangelisti, e fu inserito nell’album di esordio della cantante con la casa discografica Virgin Record.
A contestare la somiglianza con “To the morning” fu un gruppo di giovani che avevano creato il “Fogelberg Fans Club italiano”, dedicato all’artista statunitense Dan Fogelberg.
Prima della contestazione, Patty Pravo affermò che il pezzo era stato da lei scritto più o meno nel 1975, trovandolo nei vecchi nastri, e riascoltandolo pensò che la melodia potesse ancora essere buona per la partecipazione al Festival, proponendola alla sua nuova casa discografica.
Di contro, un ex compagno di Patty fornì al Corriere della Sera un’altra versione: “Regalai io a Nicoletta questo album nel 1976 a Londra. Mi ricordo che il disco le piacque molto e due anni dopo furono realizzati, per la Ricordi, alcuni provini con versioni in lingua italiana del disco. Tra questi c’era naturalmente anche “To the Morning”. Io poi non ho più saputo nulla di questa canzone. Sicuramente so che allora la firma era quella dell’autore originale”.
La vicenda si chiuse con il nome di Dan Fogelberg che sostituì quello della Patty nei bollettini delle associazioni degli autori e con l’interruzione del nuovo contratto tra la stessa e la Virgin Record.
A rimetterci fu la paroliera Evangelisti, degradata a “sub-autore” anche se il suo testo era totalmente originale e non una cover di “To the morning”.