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Ma il FESTIVALBAR???

Aperto da c_d_m, 25 Giugno 2008, 18:45:48

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c_d_m

"Festivalbar 2008, Salvetti e Italia 1 si accordano su 3 date
Tre appuntamenti a giugno, luglio e settembre (rispettivamente a Padova – sede della Promoesse dell'organizzatore Andrea Salvetti - Palermo e Verona, stando alle voci ufficiose), ripresi ancora una volta dalle telecamere di Italia 1 ma con un "format" rinnovato: il Festivalbar 2008 si farà, anche se la quarantacinquesima edizione della manifestazione canora ideata da Vittorio Salvetti andrà in scena quest'anno in versione ridotta, complici i cali di ascolto della tv generalista, i budget più contenuti messi a disposizione dalla rete e probabilmente anche la concomitanza, nei palinsesti estivi, di eventi sportivi di grande richiamo come gli Europei di Calcio e le Olimpiadi di Pechino.
Non più tardi della settimana scorsa, le sorti dello show musical-televisivo sembravano ancora appese un filo: ma negli ultimi giorni patron Salvetti è riuscito a strappare l'ok definitivo al direttore di Italia 1 Luca Tiraboschi, che pure aveva auspicato pubblicamente "una pausa di riflessione" e un ripensamento della formula del programma."

Questa cosa è un pò triste.
Il Festivalbar era oramai una tradizione consolidata dell'estate.
Non c'è spazio per una tv semplice,fresca e giovane.
Non ci sono sponsor per una trasmissione che va oltre le generazioni e le epoche...
Il mercato discografico,la musica,altri programmi musicali(come il nuovo "Scalo 76") toccano il fondo del business,e se non fai audience...ti saluto..[:(]



Carpe diem quam minimum credula postero

c_d_m

c_d_m

Festivalbar non si farà
Edizione povera che avrebbe dovuto essere condotta da Mammucari e Lucilla Agosti: poteva saltare la serata finale per mancanza di fondi e alla fine è stato cancellato. A rischio, a Milano, i concerti rock per "troppo rumore": in Italia la musica è morta?  
 


Alla fine il Festivalbar non si farà. Ad annunciare la cancellazione della famosa kermesse lanciata da Vittorio Salvetti, è stato lo stesso direttore di Italia Uno, Luca Tiraboschi, che ha motivato la scelta parlando chiaramente di problemi organizzativi ed economici. Brutta battuta d'arresto, dunque, per la manifestazione musicale che, nata come gara di juke-box nel 1964, dal 1983 grazie a Mediaset accompagnava le estati degli italiani anche a casa.

Già qualche mese fa lo stesso Tiraboschi aveva dichiarato che il Festivalbar avrebbe dovuto essere ripensato: «deve diventare più evento che manifestazione di piazza estiva. Con la storia che ha resta una risorsa Mediaset. Che diventi il Sanremo di fine estate». Oggi la notizia che la possibilità di veder nascere il nuovo Festivalbar per quest'anno è sfumata. Ma, ci tiene a precisare Tiraboschi, nessuna lite con Andrea Salvetti, il quale, ha già commentato la vicenda parlando di «persone che hanno remato contro», evitando però di fare nomi per scongiurare qualsiasi polemica. Tutto rimandato all'anno prossimo. E chissà che una nuova occasione, a risarcimento di quella mancata quest'anno, non venga data nuovamente a Teo Mammuccari e Lucilla Agosti.



Una cosa così non s'era mai vista in tante edizioni del Festivalbar: due date, quella dell'11 giugno e la prossima del 2 luglio, sono già saltate. Non solo. E' a rischioanche quella, l'ultima, del 5 settembre a Verona. Motivo? Manca il quattrino. E sì che erano stati ingaggiati, nel ruolo di conduttori, la stellina emergente Lucilla Agosti, "laureatasi" a Sanremo, e Teo Mammucari. MotivoP Andrea Salvetti, figlio di Vittorio, lo storico organizzatore della manifestazione, dice che son tutte malignità, ma le voci che girano parlano di difficoltà economiche a coprire i costi dei live nelle piazze. Altri ancora, riferisce il Corriere della Sera, sostengono che Mediaset abbia chiuso i cordoni della borsa all'improvviso.

Per gli addetti ai lavori non è una sorpresa: «La quasi scomparsa del Festivabar ce l'aspettavamo un po' tutti, noi dell'ambiente - dicono al Corriere Povia e Baccini -. Viene data la colpa alla musica e al fatto che non abbia fatto audience soprattutto in tv. La musica viene tagliata, usata per parlarci sopra, non più criticata ma umiliata, consumata in modo troppo scontato, scaricata illegalmente. Facciamo una legge per creare degli spazi intelligentinelle tv, nei live, abbattere i costi dei cd».

Il problema è strutturale. In Italia mancano spazi decenti per la musica dal vivo. Palazzetti dello sport e stadi hanno una pessima acustica e comportano disagi di vario tipo (per capienza di posti i primi o perché inaccessibili durante la stagione calcistica i secondi). Non solo. Ci si mettono pure gli agguerritissimi comitati di cittadini anti-decibel (l'ultimo caso a Milano, dopo il concerto di Springsteen, reo di aver concesso dei bis fuori programma per una ventina di minuti) a protestare e presentare ricorsi, inducendo Vasco e Ligabue a minacciare: «Mai più a Milano». E' possibile che il diritto di 48 cittadini "infastiditi dal rumore", che in una sera d'estate non tollerano un po' di musica finita peraltro prima della mezzanotte, possano mettere in scacco 60mila persone che hanno a loro volta il diritto di andare a un concerto?

Insomma, tra i prezzi dei cd e dei concerti stessi esorbitanti (vogliamo parlare dei diritti di prevendita e dei ricarichi aggiuntivi per chi acquista online?), gli spazi insuffienti e inadatti, i cittadini con la mosca al naso e il sonno leggero, la televisione che cannibalizza gli eventi musicali infarcendoli di spot a più non posso, decisamente l'Italia è rimasta forse un paese di spaghetti, sì, ma di mandolino no di certo. (Libero News)

 
Carpe diem quam minimum credula postero

c_d_m

Luc@

il dio denaro ha avuto ragione un'altra volta purtroppo! che tristezza!
tessera #1 del club "nemici di Gigi D'Alessio" (nonchè co-fondatore)
tessera #2,5 del club "nemici di Laura Pausini"

il tempo vola e la musica suona...

ciao by Luc@

c_d_m

Vero,caro Luca....
..tutto ciò è veramente triste e stucchevole...[:(]
Carpe diem quam minimum credula postero

c_d_m

Luc@

peccato perchè mi è sempre piaciuto, come appuntamento musicale è sempre stato uno dei preferiti, tant'è che quando passò per Torino, io andai a vederlo... era l'anno in cui si sentivano High di james blunt, Shiver di natalie imbruglia, Incomplete dei backstreet boys tanto per citarne alcuni... che bei ricordi... comunque si vedeva già dall'anno scorso che c'erano segni di decadenza, anche per il fatto che erano crollati gli ascolti (la Canalis non era capace a presentare, e comunque era stato fatto in un periodo strano)
tessera #1 del club "nemici di Gigi D'Alessio" (nonchè co-fondatore)
tessera #2,5 del club "nemici di Laura Pausini"

il tempo vola e la musica suona...

ciao by Luc@

kraus

c_d_m ha scritto:

E' possibile che il diritto di 48 cittadini "infastiditi dal rumore", che in una sera d'estate non tollerano un po' di musica finita peraltro prima della mezzanotte, possano mettere in scacco 60mila persone che hanno a loro volta il diritto di andare a un concerto?
 



Non credo proprio. I Comuni se ne sono sempre altamente infischiati delle esigenze dei cittadini di un isolato (anche perché politicamente non portano molti voti, specie nelle città). I motivi devono essere altri.
"La fatica in salita per me è poesia" (M. Pantani)
"A nde cheres de cozzula Jubanna? Si no t'hamus a dare pane lentu"

Tessera #1 del club "Rivogliamo l'icona col ciuccio"

c_d_m

Anche a me piaceva molto.Quando ogni anno mandavano in onda la prima puntata del Festivalbar pensavo:"Che bello,è cominciata l'estate!!"
Segnava il tempo,ti ascoltavi le tue belle hit estive così,senza pretese...
Io ricordo i The Ark,con "It takes a fool to remain sane",poi Neffa con "La mia signorina",oppure Katy Tunstall...
Per me è cominciato a scemare l'interesse dall'anno in cui condusse Irene Grandi.
Ci stava bene come i cavoli a merenda....
Da lì si era capito che non sapevano più che pesci pigliare...
Carpe diem quam minimum credula postero

c_d_m