da grande appassionato di Battisti, a me ricorda molto "Il nostro caro angelo" (). soprattutto nei versi:
"[...]
Il nostro caro angelo
si ciba di radici e poi
lui dorme nei cespugli sotto gli alberi
ma schiavo non sarà mai.
[...]
cattedrali oscurano
le bianche ali bianche non sembran più.
Ma le nostre aspirazioni il buio filtrano
traccianti luminose gli additano il blu."
poi, per carità, potrei anche sbagliarmi
"[...]
Il nostro caro angelo
si ciba di radici e poi
lui dorme nei cespugli sotto gli alberi
ma schiavo non sarà mai.
[...]
cattedrali oscurano
le bianche ali bianche non sembran più.
Ma le nostre aspirazioni il buio filtrano
traccianti luminose gli additano il blu."
poi, per carità, potrei anche sbagliarmi