La cecagna e l'accidia imperiose mi dicono sussurrando che è il momento di tornare ad ascoltare il mio omonimo (Joseph Martin Kraus) e di riaffidarmi alle calde braccia della classica:
Oggi è l'ode delle note molli
e trepide che la settecentesca
folla di musiche stilla;
in attesa che un giorno (di notte?)
quell'incanto che accarezza l'aria
prenda forma di donna; solo allora
io prenderò forma di musica.
Oggi è l'ode delle note molli
e trepide che la settecentesca
folla di musiche stilla;
in attesa che un giorno (di notte?)
quell'incanto che accarezza l'aria
prenda forma di donna; solo allora
io prenderò forma di musica.