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Pare di sì. Stasera mio zio che era al concerto me l'ha fatto ascoltare per telefono. Questa la rapida conversazione:

"Dai, Mario, ascolta un po' come si sente bene!"
"Sì, ma dopo mi sento male io!"

Allora un attimo che devo aggiornare la lista delle tessere... []

Benvenuto Kekkoport! []

ivan72 ha scritto: [:0]oddio ma allora "la cuccarini" (ovviamente mi riferisco a chi ha scritto "io ballero'") ha copiato gli exile???perche' comunque come sia o non sia....i due ritornelli so uguali!!!!!!! [:p]

Non sarebbe il primo caso di plagio a catena... Nel nostro archivio non mancano.

Eh, Max Pezzali n'ave a manciari pani duru! (Traduzione: hai voglia prima che Max raggiunga Gigi)

c_d_m ha scritto: "per il discorso Pausini/Bersani... la Pausini ha fatto un disco dichiarato di cover, non l'ha spacciata x sua per poi vedere nei trafiletti degli autori scritto "S. Bersani"... poi può piacere o meno (sinceramente anche a me piace di più l'originale cantata da Bersani) però almeno è stata onesta (anche x' con questa difficilmente poteva farla franca facendola passare per sua )." So che il cd della Pausini è solo di cover.Tutte autorizzate dai coverizzati. Ho solo risposto a kraus quando specificava che forse sta all'autore ed interprete originale di un brano riproporlo o migliorarlo. Da una parte non ha tutti i torti Infatti ho portato l'esempio della Pausini che in molti pezzi riproposti,solo un paio non le sono usciti fuori male.Il che,attenzione  però, non significa che li abbia ben interpretati. Secondo me ha storpiato letteralmente "Spaccacuore","Destinazione paradiso","La mia banda suona il rock","Io canto". Il tono delle corde vocali è sempre quello.Si abbassa o si alza in base alla necessità.Ma non varia,non si modifica mai. In altri casi,le cover migliorano l'originale.Decisamente.

Credo comunque che la cover non possa né debba mai essere una copia pura e semplice dell'originale, bensì una versione, una chiave di lettura diversa da quella originale che permetta di apprezzare il brano sotto altri aspetti. Magari chi stravede per la Pausini (e sappiamo bene che ce ne sono tanti che fanno parte di questa categoria) è in grado di apprezzare di più "Spaccacuore" cantata da Laura e gli altri brani coverizzati da lei che non gli originali; altri, magari con un punto di vista neutrale, daranno la preferenza solo ad alcune cover, e ciò significa che era giusto, utile e doveroso inciderle.

A volte la cover rilancia un successo più di quanto non l'abbia fatto a suo tempo l'autore. Ci sono brani che, se li cantasse Celentano seduta stante, farebbero un balzo clamoroso nelle classifiche (metti Sandwichman di Paolo Conte o Canzone di Don Backy). Nel caso di Azzurro è successo proprio questo.

Sergione ha scritto: kraus ha scritto: Ma c'era accordo pure con Michele Pecora? ma che accordo e accordo quello ci è mancato poco che gli mandasse la mafia a mettergli una bomba sotto casa...

[] Se non altro avevo i miei dubbi, perché se c'era accordo tra Zucchi e tutti quelli che ha copiato allora sarei stato autorizzato a pensare che son tutti coalizzati contro di noi e che le nostre segnalazioni non hanno più ragion d'essere, dal momento che i plagi sono consapevoli e avvengono col beneplacito delle vittime...

Verdi, Puccini, Mozart, Donizetti, Leoncavallo, Mascagni, Bizet...

Insomma, il topic per chi vuole cantare a voce spiegata o ama l'arte del vocalizzo.

Per aprire un'autocitazione:

"L'Elisir d'Amore di Donizetti che ho ascoltato la notte scorsa mi ha fatto tornare alla mente i tempi andati delle scuole medie, dove c'insegnavano l'educazione musicale a rimproveri e strilli: la professoressa era infatti un'ex cantante lirica tipo suocera che ci detestava con tutto il cuore sia come allievi sia come aspiranti melomani.

Io non sapevo ancora nulla della mia futura passione per la classica perché non potevo permettermi la palla di vetro e non avevo ancora conosciuto Mozart, ma credo che la mia insegnante isterica sarebbe di molto contenta se sapesse che ho in magazzino 5.000 composizioni di musica classica e passa che non so più dove mettere.

Certo è che anch'io ci mettevo l'anima per farmi ben volere. A lezione, una volta, dimenticai il diario, il quaderno e il righello (tanto non serviva a un c***o); strano che non mi fossi scordato anche lo zaino. Quando la prof se ne accorse chiamò il bidello e gli disse infuriata "porti questo elemento in presidenza". I miei compagni si fecero tutti piccoli piccoli per la paura. "Chissà che gli faranno" si chiedevano atterriti.

La preside, benché burbera, era una gran brava donna. Quando mi vide accompagnato dal bidello, s'informò su quello che avevo combinato e probabilmente mandò a quel paese la docente che l'aveva scomodata per così poco. S'immaginava che avessi almeno messo un petardo sotto la cattedra e invece si ritrovò lo smemorato di Collegno in presidenza. Tutto quello che poteva dirmi era "la prossima vorta ricordate de portà armeno er diario e 'r quaderno" e infatti disse proprio questo (il righello non lo citò e mi sembra una cosa significativa perché dimostrava che tra me e la preside, almeno su questo, c'era identità di vedute).

Mi riportarono in classe, al piano di sopra, e al mio riapparire i miei compagni credettero di avere appena visto il fantasma di Mario Kraus in persona. "No, no, non vi preoccupate, so' propio io" li rassicurai.

Tutto sommato anche la prof era una brava donna (non ci diede mai un'insufficienza, che io ricordi: si limitava a sfuriare e basta) e per farci riprendere dallo spavento mise sul piatto l'Elisir d'Amore, deliziosa opera in due atti con musica di Gaetano Donizetti, e quando la udii fu come se la cara insegnante m'avesse passato una carezza sui capelli."

J.S. Bach - Sonata in mi minore per violino e basso continuo BWV 1023 (ne scrivevano di roba, all'epoca)

Come sempre Bach è superlativo nella musica strumentale, barbosissimo (a mio avviso, si capisce) in quella vocale.


Now I'm listening to

L.van Beethoven (in the world): Sonata op. 12 n. 1 in re (bella!)

Ma c'era accordo pure con Michele Pecora?

Obiettivamente potremmo anche non preoccuparci della domanda "E' un plagio o no?": quando è uscito "Oro, incenso e birra" del sullodato avrebbero potuto dirmi e convincermi che molti brani erano riedizioni (magari neppure rivedute né corrette) di altrettante canzoni di Joe Cocker e compagnia scopone scientifico. Mi piacevano e non mi interessava che esistessero già in altri Paesi o grazie ad altri autori. Del resto anche la questione "meglio la cover o l'originale" è quasi d'obbligo, più che legittima. C'è chi non cambierebbe "Azzurro" di Celentano con la versione più spartana di Conte, per esempio.

Però il fatto è un altro: presentare un brano come proprio anche se, da qualche parte, c'è la scrittina "E' una cover", è per l'appunto una grave scorrettezza, come ha detto Sergione. E da qui non si scappa: Zucchero vuol fare il coverista e ci riesce benissimo? Splendido, ma ci faccia sapere chiaro e forte ogni volta se un suo brano è una cover o è farina del suo sacco. Nel primo caso ci farà un figurone, anziché minacciare gli inviati di Striscia. Nel secondo caso sarebbe bene, se sta mentendo, che venisse punito a termini di legge.

Welcome to the Forum! [] Grazie per averci segnalato questo plagio: gli Extreme hanno incontrato la loro canzone solo qualche anno dopo averla scritta grazie a Ron... [8D]

Personalmente sono più disposto a perdonare un plagio multiplo (ovvero una canzone in cui si sentono vari spezzoni di altri brani magari rimessi un po' a nuovo) che non un plagio ai danni di una sola canzone. Mi sa di troppo facile: "Prendi un successo, trattalo bene..." Al limite dovrebbe spettare all'autore dell'originale il compito di migliorare il proprio brano, senza aspettare che ci pensi Zucchero 'o specialista.

Sergione ha scritto: eh in effetti hai pienamente ragione... cercando i due video su youtube leggevo fan che dicevano "eh ma quella di Zucchero è più bella" cacchio, ci mancherebbe altro, riarrangiata dopo 30 anni....

Non si può fermare il progresso []

Aspettiamo con ansia le canzoni di Zucchero inedite (ehm, ehm) e riarrangiate fra una ventina d'anni da un suo illustre successore (Tiziano Ferro? Gigi D'Alessio? Ai posters l'ardua sentenza)...

Una splendida canzone di Conte che nobilita uno spot pubblicitario in onda da qualche tempo... Non è tanto il testo, quanto la musica a rendere meraviglioso questo pezzo:


Mocambò...

serrande abbassate

pioggia sulle insegne delle notti andate

...devo pensarci su... pensarci su...

ma dipenderà... dipenderà...

...quale storia tu vuoi che io racconti?...

...ah!... non so dir di no, no, no... no... no...



...e ricomincerà...

come da un rendez-vous...

parlando piano tra noi due...



Scendo giù

a prendermi un caffè...

...scusami un attimo...

passa una mano qui, così,

sopra i miei lividi...

...ma come piove bene sugl'impermeabili...