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In che senso "storpiature"?
Tipo:"Gloria(Glorià),puzzi de cicoria(Glorià)"?
Precisamente! Cambiare i testi delle canzoni è l'undicesima arte.

A me piaceva "Rosso relativo", che si prestava bene alle storpiature (ma anche "Perdono" è apprezzabile sotto quest'aspetto). Il ritornello di "E Raffaella è mia", per una mia stranissima impressione, è censurabile e simpatico al tempo stesso. Temevo che divenisse un tormentone dell'estate appena trascorsa e ho finito per dispiacermi che non lo sia divenuto, a vantaggio di canzoni che mi sono parse insignificanti (eccezion fatta per "Toda joya, toda brutesa", come cantavo durante le ferie)...

Però, tornando sull'argomento del topic, "E Raffaella è mia" non è poi così scandalosa. Se non altro è una melodia canticchiabile, anche se tutto il resto è per stomaci forti...

Beh, se è indispensabile dovrebbe essere seria per forza. Ma forse è solo una mia deduzione affrettata... []

Tranquilli, ragazzi, stavo a scherzà! Però, a pensarci bene, un esorcista per me sarebbe proprio indicato...

Giù il cappello di fronte a questa canzoncina che, pur non assurgendo a tormentone estivo (almeno non secondo Wikipedia), era nel complesso migliore di tanti altri successi che hanno fatto breccia nei cuori e nelle orecchie del pubblico.

Come sono tornato dalle vacanze, proprio mentre parcheggiavo, ho sentito Tiziano Ferro che rivendicava a gran voce dentro l'autoradio la proprietà raffaelliana e ho pensato a "Certe notti" di Ligabue.

..."La radio che passa Neil Young sembra avere capito chi sei"...

C'è chi ha Neil Young e chi ha Tiziano Ferro (a ciascuno il suo). Sentendo le note di "E Raffaella è mia" non ci ho visto più e ho cominciato a battere i pugni sulle ginocchia per l'entusiasmo.

SOL SOL SOL SOL SOL SOL DO Mib FA Do

Un tema da antologia!

(Scusate ma credo che le vacanze facciano male)

Per me sì, moltissimo, anche se ci sono sicuramente cose più serie della musica. Non riuscirei a immaginarmi il mondo senza il senso dell'udito o senza i suoni.

Generale di Vasco Rossi. Mi piace più dell'originale. D'altronde in queste faccende sono controcorrente (per esempio preferisco Azzurro cantata da Paolo Conte alla versione di Celentano).

Messaggio di Montezuma Ah, dimenticavo, Vasco si copia da solo: Siamo solo noi e Colpa d'Alfredo sono identiche

Verissimo: ci sono dei passaggi identici. Penso comunque che l'autoplagio sia permesso.

[Ho appena sentito una killer version di "Somewhere Over the Rainbow" ad opera di Steve... cosa mi sai dire in merito?]

Carlo ha scritto: bah ha scritto: si è veramente bella....quindi Steve Vai, non Joe Satriani Effettivamente non saprei,leggendo quello c'è scritto a questo indirizzo: http://www.vai.com/FanForum/answers.html Visto il mio scarso Inglese,non vorrei fraintendere e chiedo aiuto ai più esperti in lingue. Saluti Carlo

Ho provato a tradurre la parte di testo del link che ci interessa:

Ho appena sentito una killer version di "Somewhere Over the Rainbow" ad opera di Steve... cosa mi sai dire in merito?

Ci hanno chiesto spesso notizie di questo brano e di alcuni altri richiesti in file sharing (condivisione di file):
Steve Vai – "Beethoven's 5th"
Yngwie Malmsteen/Steve Vai "Duet"
Satriani/Vai – "Formula 1"

Steve – "Non ricordo nemmeno di aver eseguito "Somewhere over the Rainbow" o "Beethoven's 5th", né di aver improvvisato con Yngwie e tantomeno ho sentito parlare di un brano registrato da Joe e dal sottoscritto che si chiamasse "Formula 1". Penso che siano tutte voci, errori o scambi di nomi."

Aggiornamento del sito VAI.COM: ringraziamo i numerosi fan che ci hanno scritto per aiutarci a chiarire questa confusione. Abbiamo appreso che "Somewhere over the Rainbow" è in realtà eseguita da Chris Impellitteri e "Beethoven's 5th" da Nuno Bettenbourt (notizia ancora da confermare).  

Il brano "Formula 1" è, a quanto pare, una versione di "Juice" apparsa nel videogioco "Formula 1", della cui colonna sonora faceva parte anche un brano di Satriani: da qui la confusione.

Ciao Carlo! Anche "Lonely Lovers Symphony" si basa su Für Elise (come il brano di David Young). Sempre a proposito di musica classica, dovrebbero esserci moltissime cover dell'Aria sulla corda di sol di J. S. Bach, brano che funge anche da sigla per la trasmissione Quark.

Mi sembra che se ne parli già qui:

http://www.plagimusicali.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=312

Tra quelli proposti Vasco Rossi, senza dubbio. Anche se Renato Zero è un gradino più in su.

Nel 1983 la celebrità è ottenuta con "Vita spericolata", che diventa un inno giovanile dopo la seconda partecipazione a Sanremo. Sono in gioco due temi, accompagnati inizialmente dai delicati arpeggi del pianoforte: il primo blandamente spavaldo in fa, il secondo in la minore, quasi trionfale. L'alternanza tra essi è naturale e non viene mai interrotta: sembra un dialogo, una domanda seguita da una risposta. Va da sé che "Bollicine", il nuovo disco, è tra i fenomeni musicali dell'anno. E' anche il titolo del brano che apre alla grande questa raccolta: non esalta particolarmente sotto l'aspetto melodico, bensì per quel che riguarda il testo – tra i più divertenti del repertorio – e la strumentazione, con tutte le aggiunte e le trovate che si trovano man mano che la musica procede. Abbiamo qui numerose sezioni separate (il riff iniziale, scarno e grazioso; due immediatamente successive introduttive alla strofa di apertura ecc.) che non contrastano tra loro in nome di una brillante tranquillità. Naturalmente gioca un ruolo speciale la voce strascicata, elemento comico e significativo.

Il secondo pezzo di "Bollicine" è considerato un altro capolavoro del Blasco e la sua più bella canzone d'amore, "Una canzone per te". Qui gli accordi giocano un ruolo importante per conferire profondità a questa atmosfera e rendere le sue sfumature commoventi. Quest'armonia così sottile riesce a sostituire la melodia per quasi tutta la durata del brano (è necessaria invece l'enunciazione del tema nelle ultime battute, quando Vasco intona "Ma le canzoni son come i fiori..:").  

Il testo di "Portatemi Dio" (assieme a quello di "Il tempo crea eroi" e soprattutto di "C'è chi dice no") lo avrebbero dovuto leggere quei cattolici che volevano il nostro cantante come "nuovo comunicatore dei giovani". Non è difficile comprendere quanto dissennata fosse una pretesa simile, dal momento che si sarebbero affidati a un ateo convinto. Per testo e per musica, Portatemi Dio è ben al di sotto delle due meraviglie che lo precedono nella raccolta. Il clima è livido e senza sorprese particolari. Dopo Vita Spericolata, di cui ho già parlato, è la volta di Deviazioni, un breve e violento saggio di rock duro, dal carattere essenzialmente ritmico, in cui solo alla fine si fa largo uno sprazzo di melodia, eppure incisivo.

"Mi piaci perché", con la sua spassosa armonia, si distingue dagli altri per il fatto che Vasco non canta quasi, piuttosto declama. Più convenzionale "Giocala", che a detta di alcuni sarebbe da inserire nelle selezioni: ma è debole la ripetizione letterale dell'unica strofa senza variazioni nella musica. "Ultimo domicilio conosciuto", infine, è un brano strumentale piacevole. Due sezioni melodiche si alternano senza contrasti; spicca l'assolo del sassofono nella seconda, uno dei momenti migliori di tutto il disco.

cucciolc ha scritto: mmh io sono nuova e adoro vasco.. però Cosa vuoi da me direi ke è quasi identica alla canzone deji offspring

OT: per i fan di Vasco può essere interessante il seguente topic:
http://www.plagimusicali.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=160