Diavolo in me (1989) vs High time we went (1972) – Zucchero vs Joe CockerDiavolo in me (1989) vs High time we went (1972) – Zucchero vs Joe Cocker
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Il rapper statunitense Tory Lanez ha pubblicato nel 2021 un brano dal titolo “Pluto’s last comet”, base musicale copiata spudoratamente del celeberrimo brano “Into the Groove“ di Madonna, apparso per la prima volta nel film del 1985 “Cercasi Susan disperatamente” con Madonna proprio nel ruolo della protagonista.
Senza troppe frottole, a seguito dell’uscita del singolo di Lanez, Madonna ha accusato pubblicamente Tory Lanez di aver utilizzato e campionato, senza permesso, “Into the groove”. In un post del rapper, la popstar ha consigliato e invitato il cantante a controllare i messaggi:
“Leggi i tuoi messaggi per l’uso illegale della mia canzone, Into the groove”
Ad attirare l’attenzione è stata quella frase ma non si sa se, successivamente, Lanez abbia letto il messaggio di Madonna o le abbia risposto, anche a causa del suo processo per aggressione e arma da fuoco per una presunta sparatoria…
Il brano dei Màneskin “Zitti e buoni”, prima trionfatore al Festival di Sanremo 2021 e poi a Rotterdam nel corso dell’Eurovision Song Contest, ricorderebbe la canzone “You want it, you’ve got it” incisa nel 1994 dal gruppo olandese The Vendettas. A parte i primi secondi del brano, con un riff di chitarra e un giro di basso molto simili a “Zitti e buoni”, il resto della canzone è totalmente diversa da quella della band romana. Il bello è che non si tratta neanche della prima accusa di plagio, ma della seconda, e per la stessa canzone, dopo le accuse a Sanremo (senza alcuna conseguenza) di avere copiato una canzone di Anthony Laszlo, “F.D.T.”, dove l’acronimo sta per “fuori di testa”.
Al Festival di Sanremo 2022 è spuntata l’accusa di plagio nei confronti di un Big in gara: trattasi di Irama che, con la sua “Ovunque sarai”, farebbe tornare in mente la canzone “Lighters” interpretata dai Bad Meets Evil con la collaborazione di Bruno Mars.
Senza soffermarci sul difendere o meno il cantante carrarese, è abbastanza plausibile la somiglianza della melodia che troviamo nel ritornello di Irama con la musicalità dei versi di Bruno Mars. Se proviamo a sovrapporre i frame “incriminati”, infatti, troviamo un perfetto allineamento, con un ritmo, musiche e tonalità che sembrano effettivamente molto vicine.
Sarà un omaggio o una citazione (o un plagio?), ma gli incipit degli incisi, a nostro avviso, sono veramente uguali.
Non esiste Festival di Sanremo in cui qualcuno non punta il dito nei confronti di un cantante o di un gruppo, accusandolo di aver scopiazzato altrove.
Così come è successo al 70esimo Festival di Sanremo con un Piero Pelù che ha chiuso la sua esperienza classificandosi al quinto posto con il brano “Gigante” per il quale, nelle ore finali delle kermesse, iniziò a girare sui social la voce che il ritornello ricordasse troppo da vicino “Keep your heart broken” dei The Rasmus.
La musica è pressoché la stessa, ma il pubblico, come da copione, è sembrato e sembra ancora oggi essere diviso, tra la classica scusa “Le note sono solo 7” o da chi parla di vero e proprio plagio. E dalla Rai, naturalmente, nessuna comunicazione ufficiale per un ipotetico plagio che rimarrà circoscritto al Web.
I Beatles, senza dubbio, hanno avuto una grande influenza su moltissime band e, in generale, sull’intera musica pop/rock che è facile trovarne traccia nella musica dagli anni ’70 in poi. Un caso lo si può riscontrare nei Coldplay, che qualcuno ha paragonato come i nuovi Beatles.
Ma fra il paragone e il presunto plagio c’è una bella differenza!
Tant’è che il brano “Adventures of a lifetime”, pubblicato nel 2015 come primo estratto dal settimo album in studio “A head full of dreams”, sembra suonare come la traccia dei Beatles “It’s only love”, pubblicata 40 anni prima.
La somiglianza c’è, il paragone ai Beatles pure, quindi…..