Il Festival di Sanremo 2025 è terminato con la vittoria di Olly con il brano “Balorda nostalgia” e la tanto attesa kermesse musicale è stata, come ogni anno, oggetto di tante e assurde accuse di plagio dagli utenti del web su possibili plagi e/o somiglianze musicali delle canzoni in gara.
E iniziamo proprio dalla canzone vincitrice “Balorda nostalgia”, per la quale il web ha rituonato la voce su una presunta somiglianza con “Il filo rosso” di Alfa. Ad accusare, una influencer che ha parlato di “una certa somiglianza”. Insomma, niente plagio per la cantautrice ma poco ci manca. Nostro giudizio: infondato.
Anche un altro dei favoriti, classificato terzo, è stato oggetto su web di “frecciatine”: Brunori Sas, con la sua “L’albero delle noci“, secondo qualcuno somiglierebbe a “Rimmel” di Francesco De Gregori.
A parte che ci può stare la somiglianza fra i timbri dei due cantanti, i fari sono stati rivolti però verso l’accompagnamento musicale. Nostro giudizio: assolutamente infondato.
A far discutere è stata, invece, la somiglianza tra il brano di Giorgia “La cura per me” con il celebre brano di Lucio Dalla “La sera dei miracoli”, canzone già “plagiata” dal brano vincitore del Festival di Sanremo 2023 “Due vite” di Marco Mengoni.
La somiglianza, a nostro avviso, c’è. Giorgia, con grande professionalità ed educazione, ha fornito preziose informazioni in più sull’accaduto, e noi, invece, la possibilità di ascoltare la somiglianza.
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Andando verso la musica dance, il Dj Mario Più, con un suo post sui social nella mattina di sabato 15 febbraio 2025, ha scatenato i commenti di centinaia di fans, invitando gli stessi ad esprimere la propria opinione sulla somiglianza tra il brano di Fedez “Battito” e il suo “Unicorn (Remix)” del 1999. Non lo ha accusato di plagio, ma ha messo a confronto il pezzo dell’artista con il suo disco, proprio come nooi facciamo noi di seguito.
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Altre segnalazioni che, a nostro avviso, hanno poco o niente a che vedere con il plagio:
“Anema e Core” di Serena Brancale con “Mr. Saxobeat” di Alexandra Stan, “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi con “Starman” di David Bowie, “Incoscienti giovani” di Achille Lauro con “Questa nostra stupida canzone d’amore” dei TheGiornalisti.
E credevamo di aver letto tutto fino a quando non siamo incappati nei “Cuoricini” di Coma_Cose, che ricorderebbe Albano e Romina! Ah… questi leoni da tastiera….