Per tutta la vita (2010) vs Oggi però (2003) – Noemi vs Daniele BabbiniPer tutta la vita (2010) vs Oggi però (2003) – Noemi vs Daniele Babbini
Il giro di valzer sui presunti plagi nel Festival che si svolge ogni anno a Sanremo, nel presente caso sfiora il brano “Per tutta la vita” di Noemi, rivelazione della seconda edizione di X Factor Italia.
Il brano della cantante avrebbe molte affinità con il pezzo “Oggi però” del semi conosciuto Daniele Babbini, datato 2003. Ad accomunare le due canzoni, infatti, ci sarebbero sia gli autori, sia l’Editore.
E quì ci poniamo una domanda: ha ancora senso la regola dei brani inediti per partecipare al Festival di Sanremo?
Sembrerebbe di no. Anche perché nel regolamento del Festival, con riferimento alle canzoni, non compaiono le parole “inedito, inediti” o “inedita” ma l’espressione “canzone nuova”, dove per “canzone nuova” si intende una serie di caratteristiche per le quali si rimanda al documento presente sul sito ufficiale della kermesse.
Ma, dopo aver letto il suddetto regolamento, è possibile affermare che la canzone può essere anche “nuova”:
- se il testo letterario è stato debitamente autorizzato da iniziative editoriali;
- se è stata occasionalmente interpretata/eseguita dal vivo, oltre che in contesti privati, anche al di fuori dell’esercizio della professione (anche se qualche sconosciuto ci ha registrati con il cellulare a nostra insaputa);
- se è stata eseguita senza finalità commerciali difronte agli addetti ai lavori della Casa discografica o editrice di appartenenza dell’artista;
- se utilizza stralci di partiture musicali e/o testuali di canzoni già edite purché mai messe in vendita/commercializzate composte dallo stesso autore/compositore e/o dallo stesso gruppo di autori/compositori della canzone medesima presentata, a patto che il totale non superi un quinto della canzone nuova stessa;
- se utilizza loop, campionamenti generici, basi musicali ritmiche (anche in commercio), inseriti come elementi musicali preesistenti al brano nuovo.
Pertanto, possiamo concludere affermando che per partecipare al Festival di Sanremo la canzone non deve essere inedita, ma “nuova”, nel senso che 4/5 della sua composizione non devono mai essere stati commercializzati e, nella sua interezza, mai presentata in pubblico.
E poco importa se è del tutto lecito utilizzare 1/5 di una mia canzone, magari inviata ad un’etichetta discografica tanto per provare a “sfondare” nella musica, e poi ritrovarla in una canzone che sta gareggiando al tanto amato Festival che guardo ormai da decenni….