Laura non c’è (1997) vs Più ci penso (1974) – Nek vs Gianni BellaLaura non c’è (1997) vs Più ci penso (1974) – Nek vs Gianni Bella
Nel Festival di Sanremo 1997, oltre alla risaputa contestazione di plagio ai Jalisse, avrebbe meritato più attenzione l’esposto con cui Gianni Bella citava in giudizio Nek per il brano “Laura non c’è”, composto dallo stesso Nek assieme a Massimo Varini con il testo di Antonello De Sanctis. Gianni Bella lamentava il plagio della sua “Più ci penso”, pubblicata nel 1974.
“Cosa succede a un musicista quando ascolta una nuova musica che assomiglia molto a qualcosa che egli aveva composto tanti anni prima?” – commentò Gianni Bella in un’intervista su Raidue – “La prima sensazione è di piacere: ti gratifica il fatto di avere inventato un percorso sul quale altri si incamminano. L’altra sensazione è di dolore: il fegato ti si attorciglia perché comunque con una cosa che tu hai creato, altri grazie a poche modifiche vendono milioni di dischi che tu con l’idea originale neanche ti eri sognato”.
I media non seguirono la vicenda (i social ancora non esistevano), che andò avanti per anni presso il Tribunale di Roma fino a una transazione che pose termine all’iter giudiziario. Ma la sorella di Gianni, Marcella, non ingoiò del tutto la decisione.
“Nek ama ascoltare cose fatte da altri e poi le fa sue” – esplose la cantante in un’intervista del 2015 sulla rivista Chi – “Anche con Gianni è finito in tribunale per plagio. La sua “Laura non c’è” era uguale a “Più ci penso” di mio fratello. Poi lui e Gianni hanno fatto pace”.